Tuesday, August 23, 2011

Insalata di mograbiah e couscous di Y. Ottolenghi

Prima di partire per le vacanza, volevo parlare della mograbiah. Io pensavo che il couscous israeliano e mograbiah fossero la stessa cosa, invece no (grazie Azebel!)
Una ricerchina su google ha chiarito il dubbio. La mograbiah e' anche conosciuta come couscous libanese e credo che tradizionalmente venga cotta al vapore e mangiata con uno spezzatino (dovrei avere una ricetta tradizionale di una signora libanese che un po' di anni fa scriveva sul forum di cucina italiana).
Ad ogni modo, questa ricetta, chiedeva la fregola :-)

L'ho provata due volte. La prima volta ho cotto la mograbiah in acqua bollente salata, per circa una 20ina di minuti. Di meno mi sembrava cruda, non al dente, proprio cruda. Ma il risultato non mi e' piaciuto, aveva una consistenza simile a quella della pasta fatta col grano tenero. Allora ho pensato di tostarla prima di cuocerla, come avevo letto su un'altra ricetta. Ok, questo ha migliorato molto il risultato!
Una cosa che mi piace di Ottolenghi e ' che mischia grani diversi assieme, consistenze diverse. A parte la cottura della mograbiah, una cosa che non andava in questa ricetta e' che mi e' sembrata troppo umida, bagnata.

Considerazioni per la prossima volta:
1. Tostare la mograbiah fino a doratura (se si usa la fregola non c'e' bisogno)
2. Couscous. Usando uno precotto, il risultato che mi piace di piu' non e' quello che si ottiene versando l'acqua bollente sul couscous e facendo riposare quei 10 minuti. Piuttosto, mi piace versare l'acqua fredda sul couscous e dopo 10 minuti cuocerlo al vapore per 5 minuti.
3. Usare pomodori confit nella ricetta, piuttosto che pomodori con cottura relativamente veloce come da ricetta di Ottolenghi.
4. Rispetto alle erbe proposte, mi e' piaciuta di piu' con una rucola, come ho provato la prima volta.
Cosi' dovrebbe venire piu' a mio gusto.

La ricetta originale la trovate qui e la traduco cosi' com'e'

125 g di couscous
sale e pepe
olio
150 ml di acqua bollente
150 g di fregola (o mograbiah)
300 g di pomodori a grappolo divisi in 4
mezzo cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di aceto balsamico
150 g di pomodorini gialli
1 cucchiaio di foglie di origano spezzettate
1 cucchaio di foglie di dragoncello spezzettate
2 cucchai di foglie di menta spezzettate
1 spicchio d'aglio schiacciato
1 pomodoro verde piccolo
100 g di tomerries (pomodorini brevettati in olanda, minuscoli...sostituibili con ciliegini a meta')


Forno a 170. Si prepara il couscous condendolo con un po' di olio e sale e versando l'acqua bollente. Si copre con la pellicola per 12 minuti e poi si sgrana, si fa raffreddare. Si fa bollire la fregola, rinfresca sotto acqua corrente e si fa asciugare.
I pomodori si mettono su una teglia da forno con zucchero, olio e aceto, si tolgono dopo 20 minuti. Si alza la temperatura del forno a 200 e si cuociono i pomodorini gialli a meta', si condiscono con un po' di sale, olio e si infornano per 12 minuti. Si mettono a raffreddare. Si mescolano couscous e fregola, si aggiungono le erbe, l'aglio i pomodori infornati, il pomodoro verde tagliato in piccoli spcchi e i minipomodori. Si mescola delicatamente con le mani, si aggiusta il sale e si aggiunge altro olio se necessario.

2 comments:

Alice Martini said...

divertente questo gioco sui diversi tipi di semola e di pomodori :)
Vediamo se la prossima volta che vado alla bottega etnica riesco a trovare la mogrobiah, mi sarà quasi più facile trovare questa che non la fregola :)

cucina romana said...

non vedo l'ora di provare questa Insalata di mograbiah e couscous!! una ricetta davvero invitante!