Sunday, July 15, 2007

E' nato Valerio!

Domenica 8 luglio e' nato il mio bimbo: Valerio Yi. Yi e' il suo nome cinese, significa lealta', fedelta'.
Non e' stato un parto facile, finito in un TC. Ecco perche' avevo un pancione tale: tutti mi chiedono come facessi, io, minuta come sono, a portarmi dietro questo "smilzettino" di 4 kg.




Monday, July 2, 2007

Ciambelline sfogliate















Questa e' una ricetta che ho una gran voglia di rifare!!!!! Ne stavo parlando qualche giorno fa...me le ricordo come leggere, ben sfogliate nonostante l'esigua quantita' di burro. Anche questa ricetta viene dal fidato libro sulla cucina turca di Ayla Algar, in turco Acma. So che spesso vengono fatte anche con le olive e accompagnano un bel chai, il te, per colazione o merenda. In ogni caso, sono proprio buone e possono considerarsi un valido sostituto, molto piu' magro, del cornetto al mattino.
Non so come classificarle, non sono molto dolci, percio' le includo nella categoria pane.

CIAMBELLINE SFOGLIATE
500 g di farina
2 cucchiaini di lievito di birra liofilizzato (circa 15 g di lievito di birra fresco)
50 g burro freddo in dadini
1 cucchiaino di sale
50 g di zucchero
1 uovo
375 ml di acqua

Piu’ 60-70 g di burro e un uovo per spennellare

Mettere la farina e il sale, setacciati, in una ciotolona, fare il cratere e porre al centro il lievito, zucchero, burro a dadini, l’uovo e aggiungere meta’ di acqua. Lavorare gli ingredienti al centro del cratere con la punta delle dita finche’ non diventano una crema, poi aggiungere il resto dell’acqua e fate andare con l’impastatrice. Io ho iniziato con la frusta a gancio, poi sono passata a quella K, perche’ e’ davvero davvero molle. Ho dato una decina di minuti buoni prima di ottenere un impasto, simile a quello della brioche. Se non avete l’impastatrice, preparatevi ad un po’ di palestra sbattendo bene l’impasto per una buona mezz’ora. Qui se la farina e’ debole, sicuramente l’acqua risulterebbe eccessiva. Dopo che l’impasto ha preso corpo, mettere in una ciotola imburrata e far lievitare una mezz’oretta.
Riprenedere l’impasto, versarlo sulla spianatoia infarinata e dividere in 12 pezzetti. Formare delle palline e mettere su ognuna una noce di burro, circa 5 g. Coprire con un po’ di pellicola e far riposare una ventina di minuti. Prendere una pallina e schiacciarla formando un cerchio di circa 15 cm, cercando di spalmare il burro. Con molta delicatezza, allungare il cerchio in un rettangolo, dividere a meta’, poi ancora a meta’ e arrotolare dal lavoro corto in un salsicciotto, ma mano allungandolo un po’ sulla spianatoia fino a raggiungere una decina di cm di lunghezza. Cosi’ per tutti. Far riposare una ventina di minuti. Col senno di poi: per me e’ piu’ facile formare, per ogni pezzetto, un rettangolino piuttosto sottile, spennellare con il burro in pomata, alzarlo con ambo le mani, dargli una “frustata” sulla spianatoia e piegare una prima volta, poi una seconda. Voi fate come meglio vi trovate.
Riprendere i salametti e allungateli, attorcigliandoli, formate una ciambella saldando bene le estremita’, far lievitare una mezz’oretta, spennellare con uovo sbattutto, ripetere a distanza di 5 minuti. Infornare in forno preriscaldato a 180, in una ventina di minuti sono cotte.