Per il Vietnam avevo grandi piani. Mi e' sempre piaciuta la cucina vietnamita, almeno quello che sono riuscita ad assaggiare negli Stati Uniti o nel Regno Unito. Poi pero', non siamo riusciti a fare molto. I bimbi erano un po' malati, le escursioni disponibili richiedevano lunghi viaggi in autobus e il marito aveva paura a mangiare in giro. Abbiamo trovato il Vietnam estremamente piu' povero della Cina.
La prima fermata e' stata a Ha Long Bay, dove siamo rimasti un giorno e mezzo. Abbiamo fatto il tradizionale giro nella baia. Molto bello e suggestivo.
Halong city non e' molto interessate, invece. Il lungo mare e' pieno di bar e ristorantini, deserti. Molti sono andati in escursione ad Hanoi, ma e' a circa 200 km di distanza!
La tappa successiva e' stata Chan May. Questo piccolo porto non ha niente di interessante, delle spiaggette vicine, che non ci hanno entusiasmato (Nota: dovrei caricare le foto fatte da Valerio). Anche qui, le escursioni organizzate erano a Hue, l'antica capitale imperiale, conosciuta per la sua tradizione culinaria e Hoi An. Avrei voluto visitarle entrambe. Anche qui lo stesso problema, almeno 3 ore di viaggio tra andata e ritorno, piu' visitare la citta', da fare in giornata. Troppo per i bimbi. Mi sono messa l'animo in pace e atteso la fermata successiva: Nha Trang.
Nha Trang e' una localita' turistica molto frequestata.
Avevamo si' e no mezza giornata per esplorare. Abbiamo passeggiato un po' per le vie della citta', visitato un centro commerciale (di fianco allo Sheraton Hotel) e siamo andati nel mercato piu' grande della citta'. Sapevamo gia' che nel mercato avremmo dovuto contrattate a lungo con i venditori, non e' per noi, percio' quasi tutti i nostri acquisti, compresi i famosi cappellini conici, li abbiamo fatti nel centro commerciale.
Qualche foto del supermercato nel centro commerciale.
Mi sono resa conto che non avevo fatto i compiti abbastanza, avrei dovuto ricordare questo. Tutto questo scaffale sotto e' di fish sauce, ci siamo accorti che c'erano delle differenze tra le divese salse ma non eravamo in grado di scegliere. L'unica cosa che sapevamo e' che c'e' un numero sulla bottiglia che indica la "purezza" in percentuale di acciughe usate per la salsa, siamo andati con il numero piu' alto e il prezzo piu' alto. Abbiamo pero' preso una piccola bottiglietta per mancanza di spazio. A casa avevo gia' un'ottima fish sauce: la red boat.
Dell'ammontare incredibile di pesce secco ed erbe secche non avrai saputo che fare. Ho preso pero' un pacchetto di gamberetti secchi che spesso vengono usati nelle ricette asiatiche e che riesco a trovare solo di pessima qualita' nel sud della Francia. Avrei voluto comprare anche le cappesante secche ma almeno qui non le ho viste e ho finito per non acquistarle. L'altra cosa che mi e' sembrato valesse la pena erano alcune spezie. Ho visto un interessante sale ai gamberi, un pepe rosso tipico. In un altro supermercato a Saigon (Ho Chi Min City) abbiamo preso dell'altro. Continua...
NOTA: voglio aggiungere le foto del mercato aperto di Nha Trang, sono quelle di Valerio, le scarico tra oggi e domani.
2 comments:
Bellissime le immagini della baia di Hong Kong. Quello che mi ha sempre trattenuta dal fare una crociera e' proprio la scarsa quantita' di tempo a disposizione per visitare con la dovuta calma le localita' in cui si fa scalo. I miei cognati, che ne hanno fatte diverse, per non rimanere intruppati con il resto dei passeggeri ed essere costretti a visitare i luoghi (e i negozi) suggeriti dalle guide, noleggiavano un pulmino dopo lunghe contrattazioni con i taxisti locali, e si facevano accompagnare in posti caratteristici.
Ps certo che solo a noi amanti del cibo puo' succedere di scattare centinaia di foto nei negozi di alimentari :))
concordo con Eugenia, solo noi possiamo fare così tante foto nei negozi di alimentari! sono contenta di vedere che sono in ottima compagnia, un caro saluto Francesca
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