Friday, May 17, 2013

"Azzimini" al cioccolato, frutta secca e fleur de sel

Ho comprato una confezione di pane azzimo, pensando di usarlo per le merendine, spalmato con un po' della nostra crema preferita alle mandorle. Ma i figli l'hanno snobbato.
Mi sono rivolta al web per smaltire questo pane. E mi sono subito lanciata su questa ricetta di David Lebovitz.  I fogli di azzimo che ho acquistato non sono i classici quadrati, sottilissimi, ma quelli tondi e piuttosto spessi. Secondo me, con quelli quadrati viene molto meglio. Anzi, da quello che ho letto in giro, e dopo averli assaggiati, concordo, sono sicuramente meglio con i salatini! Ad ogni modo, non avendo l'azzimo rettangolare, ho fatto un fondo di stagnola con cornicione per le mie gallette e ho acceso il forno a 190 gradi.



 Ho fatto sciogliere 150 g di burro con 150 g di zucchero di canna e fatto cuocere fino a che non ha assunto questo aspetto . Aggiunto fuori fuoco un cucchiaino di estratto di vaniglia e un pizzico di sale. (NOTA: se si usano 6 quadrati di azzimo o una teglia circa 28x42 cm il burro si aggira sui 230 g e lo zucchero sui 215 g)



Ho ripartito tra i dischi di azzimo e steso velocemente con la spatola. Tende ad asciugare velocemente. Ho abbassato a 170 e infornato per 15 minuti, stando attenta che non bruciassero.


Fuori dal forno. 

 Aggiunto del cioccolato tritato, circa 200 g e atteso 5 minuti prima di spalrmarlo. Adesso ne metterei di meno, avrei preferito uno strato piu' sottile, non mi piacciono i biscotti con la copertura spessa di cioccolato.


Ho spolverato con mandorle e pecan tostati e poco fleur de sel. Naturalmente, usando i salatini, l'altro sale non e' necessario.




Puo' essere una ricetta molto utile, perche' l'impegno e' minimo. Cose da tenere a mente:

  • salatini o azzimo sottile, quadrato, in modo da rivestire semplicemente una teglia con stagnola. 
  • usare burro salato o piu' sale nel burro al caramello
  • strato piu' sottile di cioccolato, almeno per i miei gusti. Piu' fleur de sel, se non uso i salatini.  
Nota: puo' essere necessaria una sosta in frigo per far rassodare il cioccolato. Poi si spezzettano le cialde e si conservano in scatola di latta o contenitore ermetico. 

3 comments:

Trattoria da Martina said...

Miii, da una cosa quasi insapore coem il pane azimo hai tirato fuori uan roba supergoduriosa!! Misa che è di una bontà.....

Francesca Spalluto said...

Grazie, Martina! L'ho trovata una buona idea e facile, che non guasta mai...

la belle auberge said...

Fantastici! E' una ricetta perfetta per i miei bambini del catechismo. La copio subito. Grazie.