Tuesday, January 14, 2014

Galettes des Rois

Buon Anno a tutti!

Finalmente mi sono decisa a togliere le ragnatele dal blog, c'e' voluto tanto, ma un trasloco transoceanico non e' roba da poco.
Il mio bimbo frequenta una scuola bilingue, inglese francese, e allora mi sono offerta di produrre questi dolci tradizionali francesi per l'Epifania. Galette des Rois e la Couronne.

La galette e' praticamente come una torta pithivier, involucro di pasta sfoglia e ripieno di crema frangipane, semplice e deliziosa. Nel sud della Francia e nell'area di Nizza, e' invece tradizione preparare la Couronne. Io ho fatto entrambe.
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Cominciamo dalla galette.
Serve
500 g di pasta sfoglia
110 g di burro
125 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
120 g di farina di mandorle
2 cucchiai rasi di farina
2 cucchiai di rum

per spennellare
un uovo e mezzo cucchiaino di sale
1 cucchaio di zucchero sciolto 2 cucchiai di acqua

Si divide la sfoglia in due, un pezzo leggermente piu' piccolo dell'altro e si tirano, in modo da avere una sfoglia leggermente piu' sottile dell'altra. Con un piatto, un coperchio, o altro utilizzabile allo scopo, del diametro di 25 cm e un coltellino molto affilato, ricavare due dischi.
Il disco piu' sottile formera' la base della galetta. Separare i due dischi con un foglio di carta forno e riporre in frigo mentre si prepara il ripieno.

Montare burro e zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungere uovo e tuorlo, infine la farina di mandorle, la farina e il rum. Una volta aggiunta la farina di mandorle lavorare il ripieno il minimo indispensabile ad amalgare gli ingredienti o  le madorle cacceranno il loro olio (nota per me, visto che ne ho fatte tre: ripieno per una torta 440-450 g).


Si spruzza con qualche goccia d'acqua una leccarda adatta, si pigia leggermente il disco piu' sottile (in modo che non si ritiri troppo), poi si distribuisce bene il ripieno, lasciando uno spazio libero sul bordo di almeno 2 cm e mezzo almeno, se non 3.
Io, visto che ne dovevo preparare 3 in un mattinata, ho avuto l'idea di foderare di pellicola la fondina che ho usato come guida per tagliare i dischi di impasto, di versarci il ripieno, di coprire con altra pellicola e di mettere in frigo. L'indomani ho dovuto solo ribaltare il piatto sul disco di base. Facile!
Si sbatte l'uovo con il sale e si spennella il bordo libero. Si prende il secondo disco di sfoglia, quello piu' grosso e si chiude la torta, cercando di far uscire tutta l'aria. E' importante pigiare bene i due bordi per evitare fuoriuscite di ripieno dalla torta durante la cottura.
Per fare in modo che la chiusura sia buona e anche per decorare la torta, si posso pigiare due dita, indice e medio sul bordo e far passare in mezzo alle dita, andando verso il ripieno, un coltellino affilato, per incidere il bordo leggermente, circa un cm. Continuare cosi' lungo il bordo in modo da ottenere un festone.
Poi si spennella di uovo, lasciando stare i lati (per evitare che l'uovo sigilli e non faccia sfogliare la pasta) e con coltellino fare delle incisioni in superficie, attenzione  a non tagliare attraverso la pasta.
La torta va in frigo per circa 20 minuti, mezz'ora. All'uscita si pratica un foro centrale per sfiatare il vapore (ho usato la punta tonda di una bocchetta di sacca da pasticceria)

Il forno va riscaldato a 220 gradi. Cuocere per circa 20 minuti poi abbassare a 180 e cuocere ancora 15-20, 5 minuti dal termine spennellare la superficie con lo sciroppo di zucchero e terminare la cottara.
Vai intiepidire su una griglia.
La galette da' il meglio di se' tiepida ma anche accettabile a temperatura ambiente, ma fatta in giornata. Anche se in famiglia si puo' mangiare per un paio di giorni, riscaldandola un po'.

5 comments:

Valentina P. said...

Ma quante meravigliose totine! Le galettes des rois non le ho mai provate ma sono sicura siano buonissime!!
Appena arrivata nel tuo blog.. mi sono unita ai tuoi follower con piacere
vale

Staximo said...

Bentornata, sono molto felice di leggerti!
E' tanto che voglio provare questa torta che vedo comparire ogni anno sui blog francofoni!
Grazie per la ricetta,
Simona

FrancescaV said...

Buon anno Francesca e ben ritrovata! Che meraviglia i tuoi dolci francesi, mai fatta la couronne, l'anno prossimo proverò, attendo ricetta da salvare allora. baci.

la belle auberge said...

Ciao, Francesca, bentornata!
Che fortunati i tuoi bambini, parleranno perfettamente tante lingue senza troppo sforzo. Dai loro un bacione.
Spero di rileggerti con regolarità, compatibilmente con i tuoi impegni familiari.
Buona permanenza nella città che non dorme mai e, naturalmente, complimenti per i dolci
Eugenia.

Francesca Spalluto said...

Grazie per questi bei messaggi di bentornata.
Ciao Cara Eugenia! Quante cose vorrei scrivere. E' appena passato il capodanno cinese, ho fatto i ravioli shanghainesi, gli xiaolongbao, vorrei appuntarmi le quantita' e le mie note. Ma diventa sempre piu' difficile.
Non potendo scrivere con regolarita', vorrei quantomeno passare a "trovare" voi piu' spesso.