Saturday, June 4, 2011

Fegato all'albanese

fegato all'albanese

Mangiamo fegato una volta alla settimana.
Quando vivevamo a NY, spesso mangiavamo in un ristorantino turco vicino casa: Beyouglu. Immancabilmente dovevo ordinare questo piatto.
Da una ricerchina su internet ho scoperto che non e' una ricetta di origine albanese, come il nome potrebbe far pensare, piuttosto era l'unico cibo di strada che gli immigrati albanesi in Turchia potevano permettersi per imbottire il pane sul lavoro.

Secondo me qui manca una cosa rispetto a come lo preparavano da Beyoglu: la paprika! Infatti, la prossima volta l'aggiungo.

Comunque, e' di una semplicita' disarmante.

Serve dell'ottimo fegato, tradizionalmente di agnello. Dovrei ordinarlo dal mio macellaio, quello di manzo, nella macelleria/giolleria di Monaco dove mi servo, costa una follia, non dico neanche quanto. E pensare che sono cresciuta a fegato di agnello: i nostri gnumeridd!
Ma mi sto distraendo, meglio andare in ordine

  • fegato
  • cipolla dolce da mangiare cruda
  • olio extra vergine
  • farina
  • sale
  • sumac
  • prezzemolo e per la prossima volta
  • paprika
Si affetta la cipolla a velo e si cosparge di sumac. Questo relish e' tipico turco, accompagna in genere anche i kebab.
Si passa il fegato tagliato a pezzetti nella farina e si fa saltare velocemente nell'olio caldo. Non deve assolutamente seccare ma rimanere rosato e succulento.
Spolverata di sale e si mi serve sul letto di cipolla cosparso di prezzemolo. La prossima volta nell'olio di cottura provo ad aggiungere un po' di paprika e aglio da versare alla fine e forse un po' di paprika nella farina. Occhio che la paprika brucia facilmente e diventa amara.

3 comments:

Zia Paola said...

ciao sorellonza!!! la ricetta non l'ho provata ma volevo lasciarti un salutino....
mi mandi una e-mail con l'indirizzo skype e dai un bacio alla figliolaza da parte della zia?

ciao Paola

Anonymous said...

mi ricorda il fegato alla veneziana!
ciao e un bacio ai pargoletti

francesca78

lacucinaincantata said...

ben trovata dopo tanto...ci siamo "conosciute" qualche anno fa' sulla "cucina italiana" ai tempi di Alda...
buon proseguimento,Anna Maria