Quando tiro fuori una nuova insalata, mio marito mi ripete sempre che i suoi genitori rimarrebbero stupiti dalla varieta' delle mie insalate. In Cina la verdura cruda si mangia poco o niente e, pur abitando negli Stati Uniti da piu' di 20 anni, non sono avvezzi al cibo americano, quindi, la loro idea di insalata si limita a 2 foglie di iceberg, pomodoro e forse un cetriolo.
Questa e' una ricetta di Ottolenghi, tanto per cambiare.
Ne vengono 6 porzioni
120 g di quinoa
una cipolla rossa
3 cucchiai di aceto di vino bianco (io aceto di riso)
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
350 g di mele verdi al netto julienne
250 g di sedano rapa julienne
60 ml di succo di limone filtrato
60 ml di olio
un peperoncino fresco affettato sottile in diagonale
2 cucchiai di semi di papavero
coriandolo fresco tritato in abbondanza
Io
la quinoa la cucino a modo mio. La lascio in ammollo un'ora e la
sciacquo bene, la scolo e metto in una fondina. Faccio riscaldare un po'
di olio in una padellina, verso la quinoa e la faccio tostare, inizia a
saltare un po', aggiungo acqua (una volta e mezza in volume rispetto
alla quinoa, in questo caso circa una 175 ml). Aggiungo un po' di sale,
appena bolle copro e metto al minimo. Faccio cuocere 16-17 minuti. E
pronto: primo perche' si sente dall'odore, secondo perche' la codina
bianca della quinoa e' visibile. L'acqua dovra' essere tutta consumata.
Sgrano e passo in una fondina. Raffreddando si sentira' meglio che e'
croccantina al punto giusto.
Affettare sottile la cipolla. Sciogliere zucchero e sale nell'aceto e versarlo sulla cipolla massaggiando bene.
Preparare
la julienne di sedano rapa e mela acidula e versarci sopra il limone
per evitare che annerisca. Aggiungere la cipolla, l'olio, la quinoa, i
semi di papavero, il peperoncino, aggiustare di sale/aceto o zucchero
per bilanciare bene l'agro dolce e spolverare abbondantemente di
coriandolo.
4 comments:
dovrò risolvermi a provare la quinoa, l'ho sempre vista sui banchi del Naturasì ma non ho mai allungato la mano per portarmela a casa, ora non ho più scuse...questa foto mi "parla"..amo le insalate insolite, e questa deve essere golosissima, quasi quanto la salsa cipollotto e zenzero che ho appena letto...
ciao Fran, un caro saluto
Giuliana
Ciao Giuliana!
Io trovo la quinoa squisita, mi piace da matti. Ha una consistenza tutta particolare, leggermente croccante ma piacevole al palato, a patto di non stracuocerla.
Spesso mischio quinoa e riso nero (li cuocio a parte) e li faccio saltare con aglio e zenzero, aggiungo la nominata salsa con la cipollina e una spolverata di coriandolo fresco tritato. Oppure faccio all'opposto, quinoa nera (mi piace di meno), riso bianco e anche lenticchie.
ciao e fammi sapere, sia della quinoa, che della salsa di cipollina.
grazie della visita :-)
Ciao, ragazze! Anch'io trovo ottima la quinoa e la uso nelle ricette che prevedono il cous cous (che non è molto amato da mio marito). Ieri, per esempio, ho combinato un piatto abbastanza interessante con verdure saltate thai-style, gamberi appena scottati in olio e poco aglio, e un tortino di quinoa alle spezie.Giuliana, provala, vedrai che ti piacerà. Inoltre, è un alimento ricco di sostanze nutritive e totalmente privo di glutine. Francesca, mi piace la tua insalata e anche questa idea con il riso nero. Grazie, sei sempre fonte di ispirazione.
Un abbraccio a entrambe.
questa insalata è da sballo, e poi tu sai usare sempre il sedano rapa e per questo hai un posto speciale nelle mie preferenze (e non solo per questo!) :-)
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