Tuesday, October 2, 2007

Torta di riso e cipolle














Finalmente ricomincio a poter cucinare qualcosa dalla nascita di Valerio.

Per questa torta devo ringraziare Paola Petrini per aver pubblicato la ricetta su CI. Non so piu' se seguo le stesse dosi indicate da Paola, ormai la faccio a naso.
E' una delle preferite dei miei genitori e, approfittando del tempo uggioso, ho deciso di preparala per cena.

Metto a lessare 200 g di riso in acqua salata per 10 minuti, lo scolo e verso in un contenitore capiente, cercando di raffreddarlo in fretta. Faccio sudare nell'olio 4-5 belle cipolle affettate sottili, aggiungo subito del sale, cosi' cacciando la loro acqua non ho bisogno di aggiungerne altra.
Nel frattempo porto il forno ventilato a 180 e preparo la pasta matta.
Per la pasta uso circa 130 g di farina bianca, un bel pizzico di sale, un paio di cucchiai di olio extravergine e un po' di acqua tiepida. Lavoro bene il panetto e metto a riposare sotto una ciotola capovolta per una mezz'oretta. Torno al ripieno.
Amalgamo cipolle, riso, abbondante parmigiano e un paio di uova sbattute (ne tengo poco da parte per spennellare la torta).

Per stendere la pasta matta inizio con un mattarello normale. Quando e' piuttosto sottile passo all'oklava, un lungo mattarello usato in Turchia. Avvolgo un bordo della sfoglia sul mattarello, quello piu' vicino a me, e inizio arrotolare e nel contempo a spostare le mani dal centro ai lati del mattarello. Pian piano ruoto la sfoglia fino a farla diventare sottilissima. Se vedo che attacca spolvero con un po' di amido di grano (vedi foto nella ricetta dello strudel di mele).
Questa quantita' di farina e' anche eccessiva...io, infatti ne ho buttata un po'.

Ungo d'olio una teglia da 28 cm, la rivesto con la sfoglia, verso il ripieno e lo spando. accomodo la pasta eccedente al centro, spennello con l'uovo tenuto da parte e inforno per una mezz'oretta, 40 minuti, abbassando la temperatura se necessario.
E' piu' buona tiepida o fredda, ottima con una fetta di salame.

15 comments:

Maria Giovanna said...

Buon ritorno, come stà il piccolo?

Anonymous said...

Era oraaaaaaaaaa!!!!Che piacere rileggerti...tutto ok?

Anonymous said...

Yuppy!
Sei tornata con una delle mie torte salate preferite!!!
baciotti al piccolo!!!
P.S. non sai quante volte sono tornata sul tuo blog per vedere se avevi ripreso l'attività culinaria.... a proposito, sai che domenica mattina in tv hanno fatto vedere un servizio sulla french culinary school? Adesso fanno anche la italy culinary school!!!! Ti ho mandato un pensiero affettuoso!!!!

Francesca Spalluto said...

Ragazze, grazie! Che piacere sapere che vi ricordate di me.
Valerio sta benissimo, e' gia' un bel chiacchierone. Il tempo e' ancora piuttosto limitato e gran parte della giornata e' dedicata a lui, magari cerchero' di organizzare vecchie ricette e foto.
Marcella, ma davvero hanno fatto un servizio sul French Culinary? Magari hanno intervistato Jacques Pepin o Jacques Torres!

Anonymous said...

Francesca, bentornata!!!!
il pupo bene?
bella la torta, ma la sfoglia la metti in uno strato unico o ne fai diversi sovrapposti, tipo pasqualina?
e non si attacca su se stessa arrotolandola sul mattarello?
Marisa

Anonymous said...

ciao bellezza, scoperto questo blog più o meno per caso, ci voleva, almeno riesco a comunicare con te !!!!!!
un bacio Rosanna

ps la torta di riso e cipolle é un ottima schiscetta da portare in ufficio

Francesca Spalluto said...

Ohhh, chi si legge. Ciao Rosanna, che bello sentirti.
Tutto bene?

Marisa, nulla vieta di fare piu' strati. Per questa torta ne faccio uno, molto sottile. Ora, correggo, la sfoglia, se serve la spolvero con dell'amido. Vedo di recuperare le mie foto su come faccio lo strudel, la tecnica e' la stessa.

Francesca Spalluto said...

Maro', scusate, dovrei rileggermi, certo che la punteggiatura e' andata a farsi friggere eh, eh.

anna said...

Bentornata, il cucciolo è sempre bellissimo! Questa torta salata è davvero buona...aspetto con ansia le altre tue ricettine. Baci a te e al cucciolo.

Anonymous said...

ciao,
gli interventi delle sorelle sono ammessi? in questo periodo ti sto facendo una promozione fenomenale!!! poi ho una richiesta, scrivi al ricetta delle pettole che natale si avvicina?
un bacio al mio bellissimo nipotino
ciao Paola

Francesca Spalluto said...

Ciao sorella!!!!

Ti serve urgentemente? Perche' altrimenti le possiamo fare assieme, quando arrivo a dicembre, giusto giusto per l'Immacolata :-)

Daniela @Senza_Panna said...

Franci e non passi da Roma con Valerio?
Vi voglio vedere :-)))

Anonymous said...

Francesca, cos'e' l'amido di grano?
Questa torta e' un primo oppure un'antipasto?

Tu sei molto brava nel tirare la sfoglia e mi piacerebbe tanto se tu potessi farci vedere un filmato di questa lavorazione....

Grazie, Stefania (USA)

Francesca Spalluto said...

Ciao Stefania, negli Stati Uniti, l'amido di grano (wheat starch) lo trovi comunemente nelle Asian Groceries ma a questo scopo puoi benissimo usare il corn starch.
A me piace servirla, a piccoli cubetti, come antipasto, magari con una buona fettina di lardo di colonnata :-).
Avessi qualcuno che mi riprende, non e' facile filmarsi e lavorare con una mano sola!

Anonymous said...

Grazie carissima!!!
Vedrai che tra non molto ti riprendera' il tuo piccolino, cosi' potremo vedere la tua sfoglia! Dagli un bacio da parte mia!

Stefania