Questa ricetta di tozzetti l'ho appena rifatta. Lo scorso Natale e' stato il tormentone di casa: i miei suoceri e i miei genitori hanno adorato questi biscottini e pure io, sono assolutamente addictive.
La ricetta viene da Epicurious. Non ho fatto particolari cambiamenti, l'ho solo dimezzata-stranamente, quando la faccio per intero non mi viene allo stesso modo- e ho ridotto lo zucchero di un 25%, ho dovuto anche modificare i tempi di cottura e tostatura. Le mandorle ho provato a ridurle in granella, cosi' li mangia anche il mio bimbo che non gradisce le mandorle intere.

280 g di farina
2 cucchiaini di lievito chimico
mezzo cucchiaino di sale
110 g di burro
150 g di zucchero
2 uova
40 ml di vino bianco
1 cucchiaio di semi di anice
una manciata di mandorle tostate
Accendo il forno ventilato a 170.
Setaccio farina, lievito e sale. Metto da parte. Verso il vino in una ciotolina con i semi di anice.
Nell'impastatrice, con la foglia a gomitolo, monto il burro con lo zucchero, aggiungo un uovo alla volta e poi alterno la farina e il vino, cominciando e finendo con la farina. Alla fine aggiungo le mandorle e amalgamo brevemente.
Ho provato anche con le uova medie, l'impasto rimane piu' sostenuto e il biscotto piu' arrotondato. Comunque, vengono bene ad ogni modo.
Verso l'impasto a cucchiaiate su una teglia, formando due filoni larghi non piu' di 5 cm. Mi bagno le mani con l'acqua fredda e cerco di dargli una forma, aggiustanto le estremita' e arrotondando il filone.

Inforno per una mezz'oretta. Bisogna sorvegliare che non scurisca troppo, in caso coprire con della stagnola. I filoni sono cotti quando sono solidi al tatto e dorati, non bruniti!
A questo punto faccio raffreddare.
Ho provato a tagliare subito o a far riposare i filoni, avvolti nella stagnola, anche un giorno prima di tagliare. Sicuramente il riposo giova molto se si usano le mandorle intere. Sara' infatti possibile tagliare perfettamente senza sbriciolare i biscotti o perdere le mandorle.
I biscotti vanno reinfornati a circa 160 gradi, o anche meno, dipende dal forno. Usando la griglia del forno e la funzione ventilata, a me non serve girare i biscotti e 15 minuti bastano. Devono venire leggermente dorati.
Si conservano molto bene nelle scatole di latta. Ma il problema non si pone, eh, eh, perche' non riesco a smettere di mangiarli!
15 comments:
Buongiorno Francy, è vero erano un pò di mesi che non pubblicavi...ma con questa ricetta ti sei rifatta!! mia mamma faceva spesso i tozzetti, ma con l'aroma all'anice non li ho mai assaggiati...e quale buona occasione se non questa??? bravissima cara...sono fantastici!!! un bacione...;-)
Sono felice di rivederti Francesca, spero che non ci lascerai più per tanto tempo. Questa ricetta mi sembra ottima e mi piace il fatto che ci sia il vino nell'impasto, credo che esalti l'aroma dell'anice...
Ciao Luciana! Spero di essere un po' piu' regolare, adesso il bimbo dovrebbe cominciare la materna...Ho a disposizione un po' di mesi prima di ricominciare daccapo: c'e' il secondo/a in arrivo :-)
Ciao anche a te, Giulia. La ricetta originale portava brandy, ma per me e' stato naturale pensare a semi d'anice e vino. Sono davvero velocissimi. Fammi sapere che ne pensi, se li provi.
sono i biscotti della mia infanzia.Grazie per avermeli fatti ricordare.
Spero di riuscire a farli.
Ciao
Clelia
Ciao Franci, bentornata dalla tua pausa, questi biscotti sono bellissimi, i miei si sbriciolano sempre. Proverò con il tuo sistema di farli riposare un giorno, ma mi toccherà nasconderli :)
Auguri per il/la secondo/a!
ciao Clelia, oggi tocca rifarli questi biscotti. Sono gia' finiti nel giro di qualche giorno...
Marina. Gia', gia', si devono nascondere :-) Pero', vedrai, se li lasci riposare si tagliano che e' una bellezza.
Cara Francesca, che piacere rileggerti. L'altro giorno ho letto questa deliziosa ricetta e oggi mi sono preparata i tuoi tozzetti. C'e' un profumo di "pasticceria", in casa, che non ti dico. Favoloso il leggero sentore di anice e la croccantezza del biscotto.Grazie dell'ispirazione.
Un abbraccio
PS non ho avuto la pazienza di aspettare l'indomani per fare delle belle fettine regolari, ma ho tagliato i filoncini immediatamente dopo la sfornata. Qualche fetta si e' un po' sbriciolata ma non importa, tanto sono per la famiglia. Come sempre, ho pensato che dai consigli davvero utili a chi vuole confezionare un prodotto a regola d'arte. Bravissima.
Grazie, Eugenia. Che contentezza che ti siano piaciuti!
Era tanto che non passavo dal tuo blog. Mi sono incantata con le tue ricette e i doni bellissimi del tuo orto.
anche io li devo fare..complimenti ti sono venuti spettacolari
Oh bellissimi mi vien volgia di provare ! ciao
Deliziosa versione con l'anice!!! epicurious è sempre fonte di ricette invitanti! :)
complimenti, ti son venuti perfetti!
cara Francesca, non ho potuto fare a meno di pubblicare sul mio blog la tua ricetta. Grazie infinite. Ti abbraccio
eugenia
arrivo dietro suggerimento di Eugenia, non ti conoscevo ...da oggi tornerò spesso a trovarti,mi piace il tuo blog e i tuoi tozzetti li farò di certo...Buona serata...
Ciao, mi chiamo Federica, ho appena conosciuto il tuo blog grazie ad Eugenia della Belle Auberge. Tornero' ancora ad esplorare meglio.
A presto !
Grazie Kya e Giada, per i complimenti.
Terry, anch'io penso che Epicurious sia utilissimo. Quante buone ricette ho preso di li'.
Eugenia, sono passata a vedere :-)
Saluti anche a Chiara e Federica, piacere!
Post a Comment