Come cucinarle? Mi sono rivolta a questo bel libro delle frattaglie.
Ho usato:
- una grossa cipolla
- un po' di olio extra vergine
- una foglia di alloro
- un pizzico di zafferano
- un peperoncino
- 3 budelline di stocco ammollate
- 2 peperoni a filetti
- poco brodo
- sale
Ho affettato finemente la cipolla e l'ho fatta rosolare, ho aggiunto il peperoncino, le budelline, la foglia di alloro, un pizzico di zafferano in stimmi, regalo dei miei amici iraniani. Ho quasi coperto di brodo, incoperchiato lasciando un leggero spiraglio e fatto sobbollire per una cinquantina di minuti. Poi ho aggiunto dei peperoni che avevo in freezer, dalla scorsa estate, gia' arrostiti e spellati e fatto cuocere ancora una decina di minuti. Aggiustato di sale. La salsa diventa molto gelatinosa. Il sapore e' piacevole, forse la prossima volta provero' a cucinarle un po' meno, perche' erano fin troppo morbide.
Mio marito ha pensato, per la consistenza, che fosse un sugo di melanzane e peperoni!
2 comments:
Che bel piatto Francesca!!
Una volta avevo mangiato la trippa di baccalà da Pierangelini al Gambero Rosso di San Vincenzo e mi aveva stupito che uno chef tristellato usasse delle materie prime così povere e allo stesso tempo introvabili. Erano buonissime!
Bruna, ora sono curiosa, come le aveva fatte? E tu ricordi la consistenza?
Qui a volte riesco a trovare al Carrefour cose come il fegato di pescatrice o le guance. Mentre le prime sono piuttosto a buon mercato, le guance sono alle stelle! E' un peccato che questi piatti vadano nel dimenticatoio.
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